5 consigli per creare il curriculum perfetto da babysitter

5 consigli per creare il curriculum perfetto da babysitter

Di Babysits
3 minuti di lettura

Se è vero che ci sono tante famiglie in cerca di una figura per i propri figli, è anche vero che ci sono ancora più babysitter pronti ad offrire i propri servizi! Come distinguersi allora in questo panorama e attirare l’attenzione dei genitori ancora prima di incontrarsi di persona?

Scrivere il curriculum perfetto come babysitter non è facile, è vero, ma comunque ci sono degli elementi di base che possono aiutarvi ad emergere e a trasmettere un senso di serietà verso il vostro lavoro, ed anche di intraprendenza. Basta essere metodici e chiari, ricordando però anche di essere sintetici!

Come si fa? Nessuna paura, è più facile a farsi che a dirsi. Ecco allora qualche veloce dritta per scrivere il curriculum perfetto per diventare babysitter. La prima regola? Non abbiate fretta, e prendetevi il tempo che vi serve per riflettere e inserire precisamente tutte le informazioni necessarie.

1. Sintesi

Il curriculum perfetto (per lavorare come babysitter ma non solo) è soprattutto breve. È importante saper essere diretti e arrivare dritti al punto. In questo modo, se il genitore è interessato a voi, lo saprà da subito. Per questo il curriculum ideale dovrebbe essere di una pagina, massimo due. L'importante è inserire in alto il nome e una breve descrizione di voi: chi siete, cosa fate nella vita e quanta esperienza avete come babysitter.

2. Veste grafica

Non c’è una regola o un formato fisso quando si tratta di scrivere un curriculum. Se volete dare un’impressione di spensieratezza e di giocosità (che attenzione, non è sinonimo di sciatteria) potete optare per formati colorati o decorati che sono sicuramente coerenti col mestiere del(la) babysitter. Potete trovare dei formati semplici e creativi su Canva.
L’importante è che, al di là della veste grafica, i contenuti delle vostre esperienze e studi siano comunque scritti in maniera leggibile e ordinata, per non creare confusione.

3. Contenuti

Ogni informazione contenuta nel curriculum dovrebbe essere coerente con la posizione per cui vi candidate. Evitate quindi di inserire ogni posizione lavorativa che avete avuto. Se non ne avete avute molte, potete iniziare elencando i vostri studi oppure le vostre esperienze di volontariato. È importante inserire anche esperienze come insegnanti di ripetizioni o di qualche sport, così come gli hobby e gli interessi personali. Se avete già lavorato come babysitter, invece, specificate il numero di bambini che avete accudito, la loro età e quali mansioni avete svolto.

4. Informazioni di contatto

Le informazioni personali che riportate consentono al genitore di mettersi in contatto con voi; ma se state pubblicando le vostre informazioni su Babysits, meglio evitare di condividere informazioni personali come indirizzi di casa o altro. Babysits consente ai/alle babysitter di essere contattati direttamente tramite un sistema di messaggistica privato e sicuro. Una volta stabilito il primo contatto, se la famiglia vi sembra seria, potete procedere con informazioni più dettagliate.

5. Fotografia

Se state cercando lavoro come babysitter, può essere utile inserire una vostra foto nel curriculum. Dovrebbe trattarsi di una foto o con il viso in primo piano oppure una in cui suggerite una certa serietà. Evitate vestiti succinti, foto in costume e quelle di gruppo. Ricordate infine di sorridere: un’espressione naturale e serena dirà di voi più di molte altre cose!

Come dicevamo all’inizio, scrivere il curriculum perfetto per lavorare come babysitter non è scontato, ma bastano poche dritte per avere un biglietto da visita che trasmetta allo stesso tempo serietà e simpatia. Se venite contattati, non dimenticate, durante il primo colloquio, di dimostrare coerenza con ciò che avete scritto nel curriculum. Sorridete e siate disponibili a rispondere ad eventuali domande. Buona fortuna!

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